Un post che parla di evoluzione, quella biologica e naturale che va avanti da milioni di anni. Solitamente la associamo alla vita, all’uomo, al perfezionamento delle strutture biologiche che hanno combattuto la morte termica e si sono rese più ordinate, coordinate, intelligenti, coscienti.
Ebbene, è questogiornale ordinato? Coordinato? Cosciente? Intelligente!?
E’ questogiornale evolutivamente decente? E’ con o contro di noi?

Tutte domande lecite, che urgono risposta. In questo post vi verrà data. Ma non potrete saltare alla fine e leggerla nelle frasi in grassetto, come si fa negli inutili sproloqui che circondano qualunque tutorial che si rispetti, qui la risposta è diluita in ogni singola parola, in ogni singolo carattere e spaziatura: solo la lettura integrale che innumerevoli volte ci siamo sentiti consigliare dalle innumerevoli professoresse di italiano dei piccoli e grandi istituti potrà portare al distillato finale, la grappa delle grappe, fatta da innumerevoli acini singolarmente innocui e addirittura dolci.
Quindi sarà bene leggere, rileggere, spremere e stirare queste parole fino a che non se ne assaporerà l’inebriante vapore.

L’evoluzione nella concezione classica agisce per mutazioni randomiche e consolidamenti di queste dettati dall’ambiente. L’ambiente più pericoloso è molto spesso costituito da altri esseri viventi soggetti allo stesso processo. Ma cosa muta?
Non di certo il vizio, il lupo perde il pelo ma non il vizio, quindi quello non muta. Infatti se c’è una cosa che ho capito in questi tre anni a Bologna è che la nicotina è essenziale alla sopravvivenza, chi prova a pensare un futuro diverso soccombe, si prova a stare in apnea per un po’ ma mica spuntano le branchie signori, ormai l’abbiamo scelto il nostro ossigeno.
Ma tutti sanno che è il genoma a cambiare! E cos’altro potrebbe farlo? Un piccolo codice a barre che abbiamo stampato su ogni piccolo pezzo di noi
(no non sui piercing e PC, carte di credito ecc. su quelli ci sono altri codici: dress codes, cryptographic codes, serial codes. Questi mutano e fanno parte di noi, poi li tramandiamo come eredità privata, è un diritto, ma se li tritiamo in tanti piccoli pezzettini non c’è scritto il nostro nome su ognuno di essi, forse è questo che rende distinta la vita dai suoi prodotti artificiali:

“Nature uses only the longest threads to weave her patterns, so that each small piece of her fabric reveals the organization of the entire tapestry”

– Richard P. Feynman

Tanto per citare qualcuno a caso. Anche nella pallina di fumo venduta alla stazione di Roma Termini è presente tutta l’essenza della vita e qui non c’è nulla di figurato (per citare una barzelletta nota).

Ma procediamo scientificamente: ipotesi, protesi.
– Anonimo compagno.

La nostra conformazione fisica è dettata da questo genoma, le nostre possibilità di azione immediate (camminare, gridare ecc.) sono tutte scritte lì, cioè, ci sono le istruzioni ma poi a voglia a costruire quel meccano enorme. E’ facile perdersi ma la fisica e il tempo fanno il resto.
Mentre scrivevo questo mi sono chiesto quanto occupasse il DNA umano, ho pensato: vedrai che sarà una manciata di megabyte (no non sono stato così preciso con la stima in realtà), ed ho cercato in internet per confermare il notevole fatto che si possa zippare l’uomo in un floppy disk, poi vero che per l’estrazione ci vuole tanto coraggio e determinazione che coinvolgono un ovulo, una santa, 9 mesi di supplizi e tanti anni di pasta al pesto.
Quello che ho trovato è stato che ci vogliono 40MegaByte (o qualche GigaByte se comprendiamo altre informazioni che sembrerebbero necessarie, da fonti attendibilissime) circa ma tutto questo cade in totale ombra di fronte alla saggezza che nel 2005 internet offriva su

dove qualcuno mi precedette con la domanda:

Notate l’ora, uno si svegliava la mattina e…
Una cazzata voi direte, tipo quelle che sto scrivendo io, ma inspiegabilmente dopo 30 minuti ecco la risposta puntuale, (alle 9:09), che evidenzia alcuni dettagli e che fa intendere una leggera complessità che esula dal messaggio di risposta ma che si intende, se richiesto verrà subito fornito.

Ecco che l’idea viene svelata

Poi arriva il guastafeste

Ed ecco che salta fuori Einstein, ma perché salta fuori sempre, stavo per cercare un’altro forum che rispondesse a questa domanda ma mi sono trattenuto un attimo per proseguire un poco ed ecco che si comincia con le ipotesi: credo che, probabilmente…

Notate che è stato bannato.
Dopo colazione torna Banus con una risposta che riporta sulla serietà la conversazione: Maxwell e Mach, e Poincarè che era arrivato quasi alla relatività ristretta. Dei grandi, non c’è che dire.

Ed ecco che entra a gamba tesa il burlone di Sesto, dovete leggerla con le c aspirate per l’esperienza completa

Poi il tutto scivola nella degenerazione trollistica con una domanda fuori contesto e apparentemente innocua


Con una risposta del povero Swisstorm bannato al senior member

Chissà se è stato quel messaggio a far traboccare quel famoso vaso che gli costò il ban

Ovviamente Banus fornisce un link con le info necessarie sulla conservazione delle cervella einsteiniane ma si conclude in bellezza con un bel bilancio pragmaticamente economico

Lorekon che se avesse la “grana” se la spasserebbe alle Maldive invece che scrivere su forum.

Ho lasciato volontariamente quel “Rispondi” inattivo dal 2005, questo perché è tutto qui, non c’è nulla da aggiungere, ci siamo infilati in un vicolo cieco?

Oh Evoluzione, risparmierai questogiornale?

  • August 6th, 2025
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